Biografie sintetiche di alcuni anarchici modenesi

Ugo Bonacini

Ugo Bonacini nasce a Modena il 12 marzo 1893 da Augusto e Massimilla Grandi, muratore. Proveniente da una famiglia “di tendenze estremistiche”, a sedici anni è condannato a brevi pene detentive per “turbamento di funzioni religiose” e per “vendita di stampati senza permesso”. Aderente alla Lega muratori di Modena, e al Gruppo anarchico locale, nel 1912 emigra a Nizza, in Francia e nell’aprile del 1914 trova lavoro a Sospel, nei cantieri della linea ferroviaria Nizza-Cuneo.
Durante la guerra è in servizio presso l’8° compagnia sussistenza di Firenze. Il Comando del reparto nel 1920 informa che B. è in contatto con numerosi anarchici fiorentini, per svolgere “attiva propaganda rivoluzionaria” nell’esercito.
Arrestato per il furto delle mitragliatrici viene assolto nel corso del processo. Nel “biennio rosso” è tra i più attivi promotori di scioperi e manifestazioni, ed è addetto all’ufficio di collocamento della CdL sindacalista.
Nel 1923 si trasferisce a Milano, dove trova lavoro presso il magazzino di un cantiere edile. Continua a “professare idee anarchiche” ed è sorvegliato fino al 1941. Muore a Cavezzo il 13 febbraio 1968.
 
< indietro