Biografie sintetiche di alcuni anarchici modenesi

Paolo Luppi

Paolo Luppi nasce a Rovereto di Novi il 4 gennaio 1881 da Antonio e Adelaide Goldoni, seggiolaio. Aderente al PSI, dopo una breve permanenza a Ginevra in Svizzera, inizia a fare propaganda tra i braccianti della zona e si avvicina al movimento anarchico. Con Onofrio Gilioli ed Egisto Colli è tra i protagonisti dello sciopero dei boari e dei mezzadri di Rovereto, che blocca il paese tra il marzo e l’agosto del 1912. Nel corso di questa agitazione è arrestato e condannato a 2 mesi e 17 giorni di carcere. Nel 1917 è arruolato e nel 1918, al termine del servizio militare, rientra a Rovereto. Nel luglio 1921 si reca in Francia a lavorare come carpentiere, ma ritorna in Italia alla fine del 1922.
Nel settembre 1924 è arrestato quale sospetto autore del ferimento del vice segretario dei sindacati fascisti di Novi. Dopo tre mesi di carcere preventivo è prosciolto per insufficienza di prove. Successivamente viene costantemente vigilato e sospettato di partecipare a riunioni clandestine. Pur mantenendo le proprie idee non svolge più attività politica. Muore a Modena il 20 maggio 1939.
 
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