Biografie sintetiche di alcuni anarchici modenesi

Mario Stefanini

Mario Stefanini nasce a San Possidonio il 14 settembre 1885 da Giuseppe e Genoveffa Stefanini, commerciante. Segnalato come “sovversivo” nel 1919 emigra negli Stati Uniti. Rientra nel 1921 e si mostra subito, come scrisse il prefetto di Modena nel 1925, “propugnatore delle idee anarchiche acquistando una certa notorietà in paese”. Denunciato come sospetto autore di mancato omicidio nei confronti di un fascista del luogo, è assolto in istruttoria per mancanza di prove. Tiene discorsi in diverse occasioni e svolge propaganda diffondendo giornali e opuscoli.
Nel 1923 chiede il passaporto per la Francia dove emigra trovando lavoro come verniciatore. Nel 1925 apre una drogheria a Parigi e, pur senza partecipare al movimento, continua a mantenere le proprie idee anarchiche. È radiato “dal novero dei sovversivi” nel maggio 1942. Rientrato in data imprecisata nel modenese, muore a San Possidonio il 20 ottobre 1992.
 
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